Residenze per anziani: la VMC rapida da installare è una protezione in più
18 Maggio 2020 - Edifici ad alta efficienza - Nessun commento
A detta di molti, la pandemia è stata la strage degli anziani.
Quanti sono stati finora i morti nelle RSA [Residenze Sanitarie per Anziani]? Difficile dirlo con certezza, i dati sono contrastanti, ma affermare che il 40% delle morti è avvenuta nelle RSA parrebbe corretto.
È un numero enorme che, col senno di poi, si poteva limitare.
Come avremmo potuto proteggere meglio questi anziani così fragili?
Noi ce lo siamo domandato dal punto di vista di chi si occupa di VMC perché è indubbio che la qualità dell’aria interna ha giocato un ruolo non secondario.
Non sappiamo ancora se ricambiare correttamente l’aria interna preservi totalmente dal contagio da COVID19, ma sappiamo che solo un impianto di VMC è in grado di ricambiare completamente l’aria interna in 2 ore e di filtrarne gli allergeni al 99%.
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La VMC può filtrare anche i virus?
Non lo sappiamo ancora: il quesito è allo studio e richiede tempo per darcene contezza, però sappiamo da studi recenti che il virus utilizza il particolato (polveri sottili, PM) come un’autostrada a rapido scorrimento per diffondersi più facilmente.
Sappiamo che gli impianti di ventilazione meccanica dotati di una buona batteria filtrante catturano molto bene le polveri sottili, anche le più “piccole”.
Quindi, se la Ventilazione Meccanica Controllata filtra e trattiene batteri e particolato, per estensione dovrebbe intrappolare anche i virus di minore dimensione.
Cresce l’attenzione all’ambiente e alla salute anche nelle RSA?
La cura di sé è diventata una priorità. Pian piano siamo diventati tutti più attenti alla nostra protezione personale: abbiamo imparato a indossare le mascherine, a non toccarci il viso, a lavarci spesso le mani e a muoverci in ambienti pubblici sanificati.
Tra le misure adottate per proteggere la nostra salute ci sono delle novità interessanti: il primo segnale arriva forte e chiaro dal mondo dell’automobile.
Le nuove autovetture saranno dotate di un kit di prodotti che aiuta a mantenere l’igiene a bordo. FCA lancia il D-Fence Pack per trattenere il 98% delle impurità dall’esterno e, grazie alla lampada a raggi UV, disinfettare le superfici interne.
Tutto ruota intorno al concetto della filtrazione: filtro abitacolo e purificatore d’aria, oltre alla lampada a raggi ultravioletti.
Se c’è bisogno di purificare l’aria interna dell’abitacolo, a maggior ragione è arrivato il momento di occuparci dell’aria interna degli ambienti confinati in ambito residenziale.
A cominciare dagli istituti per anziani per finire alle case già abitate.
E bisogna scegliere un impianto che offra una filtrazione seria.
Meglio ancora se rapido da installare così da non creare disagio a chi ci vive.
Cambieremo abitudini: avvertiremo l’esigenza di proteggerci di più e di preservare le persone più fragili.
Nei prossimi 6-12 mesi almeno tutto ruoterà intorno al concetto della riduzione del rischio di contagio da malattie infettive.
Meglio organizzarsi fin da subito per generare più salubrità e benessere, soprattutto nei contesti residenziali più delicati come le case di cura per anziani.
Le persone anziane andrebbero meglio tutelate per favorirne il più possibile sia la riabilitazione che il potenziamento dell’autonomia personale.
Se ne gioverebbe anche il personale sanitario che li assiste.
Le soluzioni ci sono e funzionano molto bene.
VMC: un ammortizzatore interno contro i rischi esterni
La Ventilazione Meccanica Controllata decentralizzata è ideale per questo tipo di residenze:
- ricambia e filtra costantemente l’aria indoor;
- genera benessere perché fa respirare bene;
- protegge dalle complicazioni respiratorie derivanti dal contagio con le particelle infette sospese nell’aria;
- sanifica gli ambienti da muffe, umidità e ristagno di sostanze nocive.
Ecco perché le nuove RSA (case di riposo) sono progettate con grande attenzione alla corretta ventilazione degli ambienti. Le camere e le zone comuni sono dotate di ventilazione meccanica controllata (VMC), che consente il ricambio di aria pulita e asciutta senza dover aprire le finestre, ma recuperando dall’aria il calore che viene espulso.
Ma non tutti sanno che la VMC decentralizzata è la risposta giusta per le case di riposo già costruite.
Nelle strutture RSA già esistenti, la VMC Single Room è la soluzione ideale per almeno 7 motivi:
- si installa facilmente dove non sussistono le condizioni idonee per un impianto VMC centralizzato;
- se l’edificio è “storico” e presenta vincoli architettonici rispetto alla facciata, la VMC Aircare sa come rispettarli;
- la VMC Single Room Aircare ESW da parete non necessita di particolari opere murarie;
- non richiede né canalizzazioni, né locali tecnici dedicati;
- è facile e rapida da installare: si installa senza complicate opere murarie;
- ha dimensioni talmente compatte che non servono grandi spazi d’alloggiamento;
- si installa senza disturbare l’inquilino: quindi non è necessario spostare gli anziani durante l’installazione.
Così il beneficio triplica:
- maggior benessere interno,
- maggior risparmio energetico,
- massima detrazione fiscale in caso di ristrutturazione (ecobonus 110% in 5 anni).
Aircare da parete è la soluzione Single Room più adatta a questi contesti: è semplice da installare, facile da manutenere e non è rumorosa. Zero stress.
Solo quando si respira quell’aria fresca, leggera e sempre pulita si capisce quanto ci era mancata prima. Soprattutto adesso che abbiamo sperimentato che basta un virus a toglierci l’aria.
Voglia di ritornare a respirare
Abbiamo un grande bisogno di cura e di attenzione per la nostra salute, per il nostro pianeta, per il nostro lavoro e per i nostri affetti perché adesso incertezza, complessità e ambiguità sono diventate la “normalità” nella nostra vita.
Abbiamo bisogno di riprogettare la nuova futura normalità: non è una buona idea partire dal respiro?
Il futuro dipenderà dal modo con quale approfitteremo delle opportunità a nostra disposizione, nelle grandi e nelle piccole cose.
Riparti da Aircare.