Isolamento Acustico

Isolamento
acustico

Valori Aircare: Dnew = 53 dB con portelle aperte
Valori Aircare: Dnew = 55 dB con portelle chiuse

Isolamento acustico e VMC

Le città in cui viviamo sono troppo rumorose: mentre la mobilità sostenibile è ancora in fase embrionale, la nostra salute è già a rischio.

L’inquinamento acustico delle maggiori città italiane supera ormai i 90 decibel (limite fissato dall’OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità), soglia massima consentita per evitare danni all'udito e disturbi alla salute.

Niente rumore in casa, solo aria filtrata

Qualunque dispositivo installato a “cavallo” di un muro ha più o meno la capacità di isolare l’ambiente dai rumori esterni. Questa caratteristica è detta isolamento acustico.

I dispositivi di ventilazione da parete dovrebbero raggiungere un valore di isolamento acustico superiore ai 40 dB.

I tecnici acustici utilizzano questo dato in una formula matematica che permette di capire se la parete su cui è installato il dispositivo di ventilazione (e molto spesso anche una finestra) rispetta complessivamente il requisito di isolamento acustico di legge.

RUOLO DI AIRCARE: FUNZIONI E VANTAGGI

Noi di Thesan abbiamo studiato a lungo il problema dell’inquinamento acustico con l’obiettivo di abbattere il livello di rumore per ridurre il più possibile lo stress.

I valori rilevati dai test effettuati presso i Laboratori TÜV (secondo la Normativa UNI EN 13141-8) hanno evidenziato che l’installazione di Aircare consente di mantenere un ottimo isolamento acustico all’interno delle abitazioni, abbattendo il livello di rumore proveniente dall’esterno di oltre 50 dB.

[La dicitura Dnew indica il valore di isolamento acustico dei componenti di facciata (con superficie è inferiore a 1 m2))].

Aircare: la VMC che protegge il tuo riposo

Isolamento acustico con il sistema di VMC Aircare

CONSEGUENZE: PROBLEMI CHE RESTANO IRRISOLTI

La VMC presenta molti vantaggi, a patto che sia performante anche sul valore della rumorosità.

Vale il principio che conviene scegliere un sistema di ventilazione meccanica controllata che garantisca un buon isolamento acustico che non alteri le prestazioni dell’edificio.

Spesso gli ambienti interni sono già corredati di barriere fono-assorbenti, ad esempio il vetro (abbattimento 45/47 dB) o il cappotto termico (abbattimento 45/47 dB) : Aircare è più performante del vetro poiché abbatte 53/55 dB.

I problemi nascono quando:

  • il sistema di VMC è progettato come un foro passante che lascia entrare il rumore esterno,
  • non sono presenti materiali fonoassorbenti all’interno del dispositivo,
  • la geometria interna del sistema consente flussi d’aria diretti anziché incrociati,
  • il sistema non contiene una rete di canali interni che attutiscano e disperdano il rumore esterno.

Conseguenze del rumore sull’udito

L’esposizione sonora, a partire da livelli di 75-85 dB, può danneggiare l’organo sensoriale, causando un deficit uditivo irreversibile, che peggiora con l’aumento del livello e della durata dell’esposizione.

I primi disturbi del sonno si manifestano già quando la pressione sonora raggiunge i 40 dB; a 50 dB emergono le prime difficoltà di concentrazione.

Chi vive costantemente esposto al frastuono cittadino tende a sentirsi più preoccupato, presenta disturbi del sonno e sbalzi d’umore, soffre di mal di testa, avverte un leggero calo dell’udito, ronzii nelle orecchie (acufeni) e riferisce un generale peggioramento della capacità uditiva.

Chi prova Aircare, non torna più indietro.